In persone che si convertono, talvolta compaiono disturbi che prima non avevano; e se raccontano com’era la loro vita, scopri che era una vita di peccato, nella quale spesso c’era un po’ di tutto. Questo fa pensare che prima non avevano problemi, perché erano già dalla parte del maligno; ora sono disturbate perché il maligno cerca di ricuperarle. Questo però non giustifica l’applicazione di esorcismi, ma suggerisce un accompagnamento spirituale inteso a rafforzare la persona nel nuovo cammino spirituale.
E’ utile scoprire o riscoprire quali sono i peccati gravi, che maggiormente espongono alla infiltrazione del maligno, è utile conoscere quello che insegna il Catechismo Maggiore di Pio X (nn. 964-967), in cui si parla di peccati contro lo Spirito Santo, commessi cioè per pura malizia, e di peccati che provocano la vendetta, ossia la disapprovazione e l’ammonimento di Dio.
I peccati contro lo Spirito Santo sono sei:
1. disperazione della salvezza;
2. presunzione di salvarsi senza merito;
3. impugnare la verità conosciuta;
4. invidia della grazia altrui;
5. ostinazione nei peccati;
6. impenitenza finale.
I peccati che gridano vendetta nel cospetto di Dio sono quattro:
1. omicidio volontario;
2. peccato impuro contro natura;
3. oppressione dei poveri;
4. frodare la giusta mercede agli operai.
Quindi, riprendiamo in mano la nostra “coscienza” e cominciamo a lavorare…. Buona e Santa Giornata