Nietzsche diceva: “Bisogna avere buona memoria per mantenere le promesse”.
In merito al teatrino della politica, alla quale assistiamo ormai da troppo tempo viene da piangere! E non si tratta solo di ricordare quello che si sono detti fino a ieri questi personaggi, gli insulti reciproci, i giuramenti sulla incompatibilità, le promesse solenni sul mai assieme, si tratta di onestà intellettuale e rispetto per gli italiani.
Cercare di far credere alla gente che questo governo sarà salvifico per coerenza, coesione, stima reciproca, capacità di fare, rinnovamento e, per usare la parola chiave che tanto gira, “discontinuità”, francamente è insopportabile e ha dell’incredibile!
Si ha ben chiaro, che anche in questa occasione, che non si veda altra strada per “incocciare” per rimanere in sella….
E nessuno, anche da parte di quei cattolici che si ergono giudici e maestri, che rifletta seriamente sull’anomalia, la nostra che ha visto sbattere, derubricare ad affare di second’ordine la famiglia, l’istituto famigliare!
Riflettiamo gente se sia giusto, “normale” rilevare l’odio diffuso da gruppi politici e sociali verso le tradizioni riguardanti la famiglia….
Non è che quanto sta succedendo, potrebbe essere visto come un “segno dei tempi”?
Magari e più semplicemente il segno di un punto di non ritorno?
Bibbiano cos’altro è se non una delle innumerevoli prove di questa distruzione?
Meditiamo gente, meditiamo….Buona Giornata!