Il Cristiano non è mai un uomo "arretrato"
Di nuovo sulle strade del mondo…. Valigia in mano appunti in borsa per incontrare amici, nuovi amici riflettendo sul ministero della guarigione, di liberazione di intercessione… prima Treviso poi Chioggia e Padova!
Esiste una scienza della felicità! C’è chi cerca la felicità, chi la vive, chi la vende, chi la crea e chi la E’!! Siamo sempre liberi di scegliere. Si voglia o no il perdono, primo tassello di ogni guarigione, di ogni liberazione è una scienza della felicità!
Chi perdona, in quanto perdonato, deve essere consapevole che starà meglio e sarà più felice. Molto più felice. Perdonare è una questione d’intelligenza e anche di convenienza, perché il risentimento e il rancore fanno ammalare! Chi capisce realmente cosa sia il perdono scopre una delle chiavi fondamentali per vivere bene. Perdonare autenticamente è una delle medicine più efficaci e gratuite che abbiamo a disposizione.
Quando diciamo: “Mi fido ciecamente di te”, questo slancio apparentemente libero contiene una costrizione, potrebbe nascondere l’esigenza di attribuire all’altro una responsabilità: quella di non ferirti, di non deluderti. Perdonare è lasciare liberi, dare tutto: gioia, amore e dolore. Ogni cosa deve essere donata in nome della libertà che siamo. Accettando l’altro com’è e non come voglio che sia. Perdonare, allora, significa “dare il massimo”, è la massima potenza di donare. Un dono d’amore. Ch è capace di donare in questo modo vive nella felicità. Gesù dice a ciascuno di noi che se voglio guarire devo perdonare. La medicina che ci prescrive è il perdono. Dopo avermi misurato la pressione, ascoltato il cuore e fatto tirar fuori la lingua, lui ci dice: “Impara a perdonare, ne va della tua salute”. Facciamolo Buona Giornata!