Bella riflessione di Steno Sari sul tema del limite….. che condivido con tutti voi:
“Molte persone purtroppo lottano con le loro insicurezze legate all’aspetto fisico e alle capacità, nonché col senso di inadeguatezza nei confronti degli altri. Una ragione per cui tanti si sentono inutili o pensano di non valere nulla è l’influenza della società in cui viviamo, che spinge in ogni modo a eccellere in tutto quello che si fa: a scuola, nel lavoro, nello sport, negli hobby. Il successo spesso è riservato a chi offre la prestazione migliore, a chi ha l’aspetto migliore, a chi possiede le cose migliori. Preoccuparsi eccessivamente di avere l’approvazione degli altri per sentirsi accettati fa perdere la stima di sé, forse fino al punto di sentirsi emarginati. Alcuni studi mostrano che molte persone tendono a costruire la propria autostima sulle attenzioni che ricevono e su quanto si sentono accettati dagli altri, anziché sui risultati che conseguono. Così alla fine si valuta il proprio merito personale in base a quanto si è simpatici, graditi o importanti per qualcun altro. Se è vero che per essere felici è essenziale possedere autostima è anche vero che può essere difficile averla quando si devono vincere sentimenti negativi molto radicati. Ma ci si può riuscire. Come? Un modo può essere quello di cercare di stringere un legame di amicizia con chi esercita un’influenza positiva su di noi. Avere buoni amici può esserci di grande aiuto nei momenti difficili. Il solo pensiero che qualcuno si interessa di noi può tirarci su il morale. Non cadiamo però nell’errore di essere amico di qualcuno per ricevere qualcosa in cambio. Quando aiutiamo gli altri aiutiamo noi stessi, ma dare con i motivi sbagliati non serve a nulla. L’ipocrisia viene vista per quello che è: solo un modo per apparire. In altre parole vogliamo circondarci di amici che facciano emergere chi siamo veramente e non il personaggio che possiamo creare per piacere loro. Un atteggiamento del genere serve solo a far colpo sugli altri e col tempo farà sentire usati e sviliti. Attenzione anche all’autostima eccessiva. Chi si considera superiore agli altri spesso non sviluppa qualità che permettono di avere una stima duratura di se stessi quali spirito di cooperazione, sollecitudine, buon umore, serenità e pazienza. A volte si ha scarsa autostima quando si mettono a confronto i propri punti deboli con i punti di forza degli altri. Questo ha un effetto deleterio e porta allo scoraggiamento. Ognuno di noi ha capacità diverse e non può eccellere in tutto; tutti siamo svantaggiati in un modo o nell’altro. Quindi, per avere successo nella vita bisogna imparare a superare fallimenti e delusioni, ad accettare i propri limiti con un po’ di humor, ma anche a saper riconoscere i propri punti di forza. Il modo in cui consideriamo noi stessi può influire sul modo in cui gli altri ci considerano e addirittura ci trattano. C’è chi è molto bello e pensa comunque di essere orribile. C’è chi invece è meno bello ma pensa di essere attraente. È una questione di atteggiamento mentale”.
Buona Giornata e Buona Domenica