A proposito di gioia…

A51E85ED-8461-4833-84A4-8DEF4D5CD283Gli amici sanno che in questi giorni mi trovo a Ischia per delle cure, l’inverno, la sua terribile umidità hanno lasciato i suoi strascichi e si è reso necessario un breve ma salutare pip-stop….
Proprio qui, incontrando gente proveniente da un pò tutta Italia, anziani per lo più mi sono reso conto di quanta tristezza, sfiducia, paura ci stanno assalendo… Se poi, come spesso accade, ci si riferisce a Dio, alla Chiesa ci si accorge che troppo, considerano il messaggio di Cristo, come il più terribile nemico della loro gioia sumquestab terra. I comandamenti non sarebbero altro che la tomba del godere umano. Cristo un guastafeste. E noi, i suoi insopportabili, fastidiosi, zelanti collaboratori nel mestiere del guastafeste. Per riprendere un paragone famoso, Gesùsarebbe come l’aratro che viene a sconvolgere la tana dei topi. Tante persone che ho incontrato anche qui ad Ischia, possiedono una concezione della vita come una “tana”. Tappati dentro, barricati, murati a rossicchirsin avidamente i loro “Nutrimenti terrestri” , pronti a difenderli con le unghie se qualcuno osasse allungare la mano. E che il Cristo non venga a disturbarli con le sue assurde pretese. E, i preti, nelle chiese, raccontino la loro favoletta a qualche vecchietta. Quanto a loro, vogliono godere, e hanno il diritto di essere lasciati in pace…
Ebbene, sveglia noi dobbiamo dimostre, concretamente che il Cristo ha una sola ostinata pretesa: la pretesa della nostra gioia. Qui, su questa nostra terra. Non è un guastafeste. E se, viene con il suo aratro, a sconvolgere le nostre tane, è soltanto perchè ci ma troppo e non può tollerare che ci accontentiamo di così poca gioia, di godimenti così scialbi. Questa è la verità da testimoniare…… Buona Giornata!

Pubblicato da PadreErmannoCaccia

...per Cristo...con Cristo e in Cristo!

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