
Mentre ieri sera presiedevo i riti della Passione di NS Gesù Cristo, e mentre recitavo la IX Preghiera universale, dedicata ai governanti che così recitava:

Mentre ieri sera presiedevo i riti della Passione di NS Gesù Cristo, e mentre recitavo la IX Preghiera universale, dedicata ai governanti che così recitava:
Preghiamo per coloro che sono chiamati a governare la comunità civile, perché il Signore Dio nostro illumini la loro mente e il loro cuore a cercare il bene comune nella vera libertà e nella vera pace.
In Tv a reti unificate andava in onda uno show, diametralmente opposta al senso profondo di questa preghiera nel quale, oltre e richiedere ulteriori sacrifici fino a data da stabilire, i nostri governanti hanno riposto il fastidioso, odioso teatrino della “politica”, di cui oggi faremmo onestamente a meno: polemiche, accuse e ripicche….
Ci avevano promesso mascherine per difenderci, e seppur i morti siano più di 17.000 dopo un mese ne abbiamo ricevuta per famiglia, ci avevano promesso aiuti per campare ma tra moduli, attestazioni e più ne ha più uno ne metta, nulla è arrivato e probabilmente nulla arriverà, anzi si prospetta all’orizzonte una patrimoniale…. e la colpa è sempre di un’altro…
Abbiamo, specie qui dalle mie parti, fatto conoscenza della morte, si è morti in ospedali, in case di riposo, nascosti nelle migliori delle ipotesi, da un paravento.
Si sono lasciati morire i “nostri” soli, abbandonanti al buon senso e a mani di sconosciuti…
Sì è purtroppo l’amara verità!
Ma nonostante tutto, contro questa tragica, irreale situazione, si leva l’annuncio cristiano nella FEDE…la morte è compimento della vita in Cristo, nella sua comunione!
E aldilà dello strazio, dell’incomunicabilità con cui dobbiamo confrontarci quotidianamente, la Fede, amici miei, è luogo di testimonianza e nonostante le apparenze, di speranza.
Come ci ricorda San Paolo: “Lo Spirito di colui che ha resuscitato Gesù dai morti, accomuna nella Resurrezione chi è unito a Lui, primizia dei morti”.
Ci avevano promesso mascherine per difenderci, e seppur i morti siano più di 17.000 dopo un mese ne abbiamo ricevuta per famiglia, ci avevano promesso aiuti per campare ma tra moduli, attestazioni e più ne ha più uno ne metta, nulla è arrivato e probabilmente nulla arriverà, anzi si prospetta all’orizzonte una patrimoniale…. e la colpa è sempre di un’altro…
Abbiamo, specie qui dalle mie parti, fatto conoscenza della morte, si è morti in ospedali, in case di riposo, nascosti nelle migliori delle ipotesi, da un paravento.
Si sono lasciati morire i “nostri” soli, abbandonanti al buon senso e a mani di sconosciuti…
Sì è purtroppo l’amara verità!
Ma nonostante tutto, contro questa tragica, irreale situazione, si leva l’annuncio cristiano nella FEDE…la morte è compimento della vita in Cristo, nella sua comunione!
E aldilà dello strazio, dell’incomunicabilità con cui dobbiamo confrontarci quotidianamente, la Fede, amici miei, è luogo di testimonianza e nonostante le apparenze, di speranza.
Come ci ricorda San Paolo: “Lo Spirito di colui che ha resuscitato Gesù dai morti, accomuna nella Resurrezione chi è unito a Lui, primizia dei morti”.
La missione di salvezza di Gesù è compiuta solo quando ogni uomo e ogni donna entra con Lui in una comunione definitiva.
Meta della vicenda umana è questa pienezza che, nonostante ogni rimozione, è ricondotta nei momenti bui, duri della vita!
Il conforto che possiamo darci, aldilà dello spettacolo ignobile cui assistiamo, nel rispetto delle diverse convinzioni di tutti, passa per un amore più forte della morte…
Togliamoci oggi, nel giorno del £grande silenzio e dell’ìAttesa” ogni maschera accettando di essere e di divenire autentici testimoni…..
Buon Sabato Santo….
Buon Sabato Santo….