L’esperienza del Corona Virus ci ha dato un’ulteriore evidenza…
Gli anziani nel nostro Paese valgono poco…che tristezza! Ne abbiamo avuto la conferma alcuni giorni fa quando politici e giornali snocciolando i primi dati sui morti da Coronavirus finivano col minimizzare dicendo «Sì però sono tutti over 70». Gli anziani, i nonni, sono in realtà il “salvagente” di tante nostre famiglie…non solo sono il sale della nostra esistenza e l’anello di congiunzione tra passato e presente, ma il timone per il nostro futuro!
Se, come mi ricordo dai racconti fatti da mamma e papà, gli anziani erano e dovevano essere ritenuti indispensabili all’interno della famiglia, la loro presenza era fondamentale soprattutto per la crescita dei ragazzi, per la loro educazione a cui contribuivano con incredibili racconti di vita e con la loro saggezza. Oggi invece vengono lasciati soli, considerati un peso…
Il nonno è sinonimo di persona inutile, acciaccata, che non ha più nulla da dare…
Se non vogliamo perderci ulteriormente, dobbiamo imparare a dare alle persone mature il ruolo che meritano e perché no, provare a metterci nei loro panni per cercare di capire quando sia deprimente, dopo una vita spesa per i figli e per la società, essere considerati poco più di niente.
Un caloroso invito al responsabile della Protezione civile certo Borelli: basta dire: «È morto ma era vecchio». La vita umana ha valore a tutte le età, la perdita di un essere vivente è sempre un momento triste e doloroso… Buona Giornata!