La parola “adesso” è stata inventata per i bambini piccoli! E’ la dimensione in cui essi vivono. Per il bambino il domani significa “mai”. Prova a dire a un bambino che potrà mangiare il dolce domani….non lo accetterà e si metterà a frenare all’inverosimile! Per lui il domani significa “mai”…
I toni, le polemiche che stanno seguendo il reiterato provvedimento riguardante il coronavirus nelle nostre terre, pur sapendo da mesi che la cosiddetta “quarantena” era di 15 giorni…, sà tanto di questo atteggiamento…
Per una convivenza degna di questo nome dobbiamo riscoprire il valore del “dopo”, il valore di posticipare qualcosa di buono e di utile per ottenere in seguito un bene maggiore. Dobbiamo accettare, anche se a malincuore, i limiti. Dobbiamo comprendere, che specie in queste circostanze, il mondo non gira intorno a noi…
Questo è importante! La capacità di accettare questi limiti ci insegna ad assumerci la responsabilità per noi stessi. Sapere che gli altri non sono sempre e comunque nostri sudditi…ci aiuta a portare il nostro “zaino”. Ci aspettiamo che gli altri si prendano cura di noi, mentre invece dovremmo essere noi stessi a farlo.
Paolo ci dice che i “devi” della legge incrementano il nostro desiderio di ribellione (Rm 5,20); la legge ci rende arrabbiati e scontrosi per ciò che “dovremmo” fare (Rm 4,15) e suscita in noi lo stimolo a fare la cosa sbagliata (Rm 7,5)…..
Appare chiaro, che con questi “devi”, dobbiamo condividerli e accettarli cercando di fare “scuola” per il futuri ed evitare dannose e insopportabili ricadute….
Buona Giornata!