La straordinaria vittoria della mia squadra del cuore, l’Atalanta a Milano impegnata in Champions League, mi ha riempito di gioia….. E detta francamente in questi giorni di tristezza e di tribolazione mi è stata da giovamento! Sì perché di riflesso ho visto realizzarsi una “possibilità”…..
Una delle domande che mi fanno le persone che mi conoscono e che sono a conoscenza della mia “vocazione adulta” è: “Come posso conoscere la mia chiamata?” che sta per: “Qual’è il mio specifico che Dio ha in mente per me?.
Ora, a meno che la conoscenza di quella persona mi sia nota, è ben difficile rispondere compiutamente senza spararla grossa….. Ma c’è una risposta che posso sempre dare e che è valida al 100 per cento per tutti: la chiamata di ciascuno è gestire correttamente il o i trattamenti ingiusti. Spesso a questa affermazione, specie in questi giorni, ricevo una reazione molto tiepida, stralunata….
La maggior parte di noi ha in mente qualcosa di un pò più attraente in riferimento alla nostra chiamata! E sicuramente ci sono altre cose che siamo chiamati a fare per il nostro Signore, ma è anche vero che ciascuno di noi è chiamato a soffrire, la Bibbia è chiara su questo punto. Dice Pietro: “Infatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio, perché seguiate le sue orme” [1 Pitero 2,21]. E ancora: “Egli non commise peccato e nella sua bocca non si è trovato inganno. Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minaccia, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente” [1 Pietro 2,22-23].
C’è una piccola farse qui che spiega tutto circa l’occasione di cogliere nelle vicende che viviamo una “possibilità”, l’essere possibilisti! Una farse che ci da il motivo del perché non dobbiamo rispondere vendicandoci quando siamo maltrattati, non considerati. Pietro dice di Gesù che “si rimetteva a Colui che giudica giustamente”. Eccoci!
E allora quando la smettiamo di combattere le nostre battaglie personali, magari anche gusta, e con le nostre parole e con le nostre azioni diciamo: “io, noi apparteniamo a Dio dell’universo. Egli mantiene sempre la sua parola. E’ un grande Papà, lasceremo che si prenda cura di noi. Sarà fatta giustizia secondo i tempi di Dio!….. una possibilità che abbiamo tutti, anche coloro che come me sono arrabbiati e delusi! Buona Giornata!