Santa Messa celebrata alla tomba di San Francesco di prima mattina: emozioni e ricordi, nostalgia….
Parli di San Francesco e subito ti vine in mente un eroe, un super eroe! La gente di ogni tempo, è attratta dal Poverello di Assisi per le grandi imprese, dalle sue scelte eclatanti, con il rischio, come ci ha ricordato don Luigi che idealizziamo….
Ma San Francesco, per tanti versi migliore di noi, ci fa crescere a distanza di secoli, un uomo/eroe che ci ispira per mostrarci oggi il nostro potenziale, che ci porta ad alzare i nostri standard!
Un eroe vero! Un eroe nel suo quotidiano. Un eroe che ha regalato un sorriso per incoraggiare un amico triste, un eroe che ha dato una mano magari alla vecchietta per attraversare la strada, un eroe attento alle persone che gli sono stati a fianco.
Un richiamo a diventare esempi di virtù, eroi nel nostro quotidiano..
San Francesco ci richiama alla necessità di fare attenzione, di accudire l’attenzione….bene raro di questo tempo. A volte tendiamo a sottovalutare le piccole azioni, le piccole gentilezze, i piccoli gesti, quelli che non sono visibili, eppure possono salvare una vita. La lezione di San Francesco mi è stata sbattuta nello stomaco stamattina. Per capire se qualcuno è un super eroe, probabilmente gli chiediamo se sa volare, saltare, demolire un muro con un pugno. Dio invece osserva, apprezza, ama le nostre azioni ordinarie, non è tratto dalle nostre azioni sensazionali, ma da quelle che a noi potrebbero sembrare insignificanti, perché chi è fedele nel piccolo, sarà fedele, si spera, nel grande e Dio sta cercando qualcuno per affidargli delle grandi cose…
Ho deciso nel mio piccolo…… cercherò di diventare, imparare ad essere un piccolo eroe nel mio quotidiano….vuoi mai che divento santo? Buona Giornata!