Ultima Santa Messa di Liberazione e di guarigione nella piccola Mortizzuolo in una serata da “lupi”: bufera di neve, vento, freddo….ma nonostante tutto tanta, tanta gente!
Dopo due ore vissute intensamente con vecchie e nuove amicizie e conoscenze mi è apparso, come un regalo inaspettato rendermi conto che Dio non ha bisogno di essere difeso da avvocati d’ufficio, ma di essere manifestato!
Sovente di fronte al male, qualsiasi esso sia, diamo l’impressione di tenere in tasca, o in bocca, la spiegazione, la giustificazione. Il tutto nel lodevole e ingenuo intento di difendere Dio. Qualcuno ha detto con un’espressione graffiante: certo cristiani hanno costruito e hanno la pretesa di presentarti un’immagine di Dio, cui la peggiore delle canaglie si vergognerebbe di rassomigliare!
Di fronte a ciò che anche personalmente mi e mi sta succedendo, chiederei che si rispettasse un pò di più il mistero del dolore. Non ostiniamoci a farlo saltare con i grimaldelli della logica, e dello scontato. Non temiamo di far quadrare dei conti che non torneranno mai, perché la geometria della croce non è quella che si impara a scuola….
Dio non ha bisogno di essere giustificato, bensì manifestato. Ossia ha bisogno che una creatura, e noi lo siamo, si incarichi di presentare il suo volto autentico, quello di un Padre misericordioso, che non è d’accordo, non accetta tranquillamente la sofferenza dei suoi figli. Che “sta male” a causa del dolore delle sue creature.
La “misericordia” allora e concretamente consiste, nell’impadronirsi del peso dei fratelli, nel prendersi a cuore la loro miseria…. Non basta “essere”, occorre “ESSERCI…”…e ieri sera ho toccato con mano questa misericordia….tanti fratelli e sorelle che hanno deciso, nonostante tutto, di Esserci Grazie!