Giornata campale…..febbre, telefonate….riflessioni
Ho trovato anche il tempo di confrontarmi con una mamma, che mi dice:” Io vorrei meditare, come dice lei, ma non mi riesce….Non sono capace, e mi scoraggio…..Mi insegni come si fa?”.
Immancabilmente, quando parlo della necessitò della meditazione, del silenzio e dell’ascolto della parola, qualcuno mi viene a chiedermi: “come si fa”, ossia la ricetta, il metodo, la tecnica…
Mi è difficile in questo momento ad esprimere con compiutezza, con carità consigli pratici che faccio fatica a fare miei….ma ci tento!
La parola è incaricata semplicemente di svolgere la funzione di stimolo, di provocazione. Non deve essere una specie di quelle pippe artificiali.
Il Libro, come la vita dal resto, non pè una specie di superstrada della segnaletica inappuntabile, che elimina tutti i dubbi e guai a uscire dalle sue corsie ben tracciate. NO, è semplicemente una spinta verso un sentiero che si deve percorrere ed esplorare personalmente, aperto a tutte le sorprese e naturalmente, le difficoltà…
E attenzione alle azioni, agli svarioni che si possono prendere, quando si parla, si agisce…. senza il Silenzio necessario…..su quella Parola riflettici e pregaci sopra!
C’è una poesia di Brecht che potrebbe tornare utili a tanti di noi…..
Generale il tuo carro armato è una macchina potente
spiana il bosco e sfracella cento uomini.
Ma ha un difetto: ha bisogno di un carrista:
Generale, il tuo bombardamento è potente.
Vola più rapido d’una tempesta e porta più di un elefante.
Ma ha un difetto: ha bisogno di un meccanico.
Generale, l’uomo fa di tutto. Può volare e può uccidere.
Ma ha un difetto può pensare.
C’è, e ve lo dico stasera che non sto bene, e che sono nauseato da tante cose, da sperare soltanto che l’uomo riesca sempre più a perfezionare questo “difetto”… Buona Serata e una preghiera per me….