Giustizia e carità…anche nella Chiesa!

Vedendo l’Italia sopra e sotto, allagata, sconvolta da notizie di guerra strisciante che vengono da terre lontane, l’ipotesi non tanto remota di vedersi riempiti di un plotone di disoccupati impiegati all’ulva di Taranto….
cari miei deve essere chiaro che la Parola/comando “Non rubare” va osservato sempre, dovunque e nei confronti di chiunque….
Non è lecito elemosinare denaro e poi dirottarlo verso altri scopi non dichiarati, anche da parte della Chiesa!
Rubano grandi organismi internazionali, umanitari, associazioni benefiche, i quali invece di recapitare le offerte ai legittimi destinatari, le impiegano per tenere in piedi assurdi, ridicoli e odiose burocrazie, per allestire spettacoli, assegnare cospicui dividendi agli amici degli amici….
Fa tristezza e rabbia constatare come opere caritative sprechino denaro, affidato a loro in buona fede, e magari frutto di risparmi e sacrifici in costosissime quanto inutili pubblicazioni che danno da mangiare a pseudo intellettuali, anche in ambito cristiano e cattolico….
Sono furti legalizzati, che offendono il comune senso della decenza…. E rispetto a i problemi seri, concreti della povera gente si assiste ad una banalizzazione, commercializzazione delle parole. Il linguaggio, anche quello tanto declamato dai cattolici tutto un pezzo, ha smarrito la sua serietà, la sua dignità, per entrare anch’esso in operazioni di mercato…. Probabilmente conferendo o ridando dignità alle parole, probabilmente aiuteremo anche una crescita umana…..  Buona Giornata!