Sempre più spesso, specie in questi giorni che ci avvicinano alla Festa dei Santi e della commemorazione dei Fedeli defunti, giungono a me persone che denunciano situazioni difficili in casa, in famiglia e il ritrovamento in casa, in ufficio di sacchetti strani.
Chi ha familiarità con ambienti magici, streghe, persone con il cosiddetto “segno”, magari anche brava gente in apparenza, o che abbia conosciuto una cartomante, avrà forse notato che queste persone, spesso, custodiscono gelosamente degli insoliti sacchetti, che il più delle volte, emanano anche un gradevole aroma. Quello che la maggioranza della gente non sa è che questi sacchetti/cofanetti a base d’erbe non servono da profumatore d’ambiente ma sono latori di incantesimo.
La cosa che accomuna, a detta proprio di chi giunge a me, è che questi maghi/streghe giustificano l’opera demoniaca con il fatto che sin dalla preistoria, il regno vegetale è sempre stato considerato pullulante di energia benefica e talvolta anche dimora di spiriti e divinità “buoni”.
Costoro però non dicono, che questi riti rappresentano il modo più semplice e immediato per beccarsi, entrare nel mondo dell’occulto e del satanismo. Radici, semi e tutte le parti dure delle piante, talvolta intagliati sono spesso regalati come ciondoli da indossare.
Il modo più semplice e immediato per conservare e portare su di se le erbe incantate ed esserne influenzati positivamente, è assicurarle in un tessuto. Questo gesto è stato ripetuto per millenni e sempre con la stessa convinzione di poter ottenere, tramite il feticcio, il contatto con il mondo soprannaturale o la realizzazione dei desideri, spalancando veramente un inferno!
Attenzione quella dei sacchetti è una magia/stregoneria molto discreta, economica e di facile esecuzione, fatta magari da persone insospettabili ma che può rovinare l’esistenza.
Oggi, moltissimi tra streghe, maghi e semplici cialtroni assodati da Satana, stanno riscoprendo quell’antica forma di magia da sempre presente nella tradizione popolare.
Non accettate da nessuno, anche da pseudo cristiani con ipotetici segni sacchetti, porta fortuna.
Cos’è realmente un sacchetto magico?
Il più delle volte ci si riferisce a questi preparati della magia popolare con il termine di amuleti o talismani, ma il termine più adatto è feticcio. Il sacchettino magico, infatti, come un feticcio, è considerato la dimora materiale delle energie invisibili e degli spiriti che concorrono in aiuto del mago. Questa forza “magica” è attiva finché il sacchetto è intatto. Rompendolo o aprendolo, l’energia del feticcio è dispersa, perdendo la sua efficacia futura.
L’elemento di base che costituisce questi feticci sono due: il tessuto e le sostanze inserite. Si usa un tessuto naturale cui si da la forma di un sacchetto o di cuscinetto, il cui interno è imbottito di erbe e oggetti considerati sacri. Per dare maggior potere all’oggetto si ricorre a infondervi, ed è questo l’aspetto satanico e estremamente pericoloso, anche un valore mistico o animista tramite rituali di consacrazione, preghiere e invocazioni ad angeli, spiriti e divinità.
Attenzione dunque… rifiutate ogni e qualsivoglia Sacchetto magico, se non quello contenente la santa corona del Rosario…..
Buona Domenica