Sempre a proposito del campo delle 10 parole, e nello specifico della settima parola, quella che sentenzia: “Non Rubare”, bisogna approfondire e magari scoprire che esso dice chiaramente di non rubare a che fare con la dignità e l’onore delle persone.
Non rubare, con il cinismo ormai onnipresente, la capacità di sognare, non rubare l’utopia, secondo cui è possibile un altro mondo, non rubare la buona fede dei semplici, non rubare la fiducia di chi si ostina a credere che l’onestà, la schiettezza e la sincerità sia ancora una virtù. Non rubare il diritto alla gente “normale” a camminare per le vie della città senza che lo sguardo sia offeso da cartelloni pubblicitari a dir poco osceni.
Assistiamo anche tra amici o tra gente con la quale hai un rapporto serio ad una ripugnante banalizzazione, commercializzazione delle parole: della serie, più scrivi, e più pensi di arricchirti…. In realtà ci si rende conto che il linguaggio ha smarrito la sua serietà, la sua dignità, per entrare in operazioni di mercato….. fermiamoci e riflettiamo… Buona Giornata!