Tra il caldo di agosto, tra il fuggi fuggi generale, il mese di agosto ha fatto nascere al cielo Paola Bonzi.
Una donna tutta di un pezzo che nel nostro tempo ha dedicato la sua esistenza per permettere a piccole vite di vivere….
In un tempo in cui la libertà umana, quella tanto declamata e sbandierata che ahimè contempla il diritto ad uccidere piccole vite con l’aborto, questa piccola ma coraggiosa donna attraverso i Centri di aiuti alla Vita dislocati un pò ovunque, ha aiutato mamme in difficoltà in procinto di abortire o tentate dall’aborto a superare i problemi e a far nascere i loro bambini.
Nel tempo che passa e che inevitabilmente lascia un segno c’è sempre qualcosa o qualcuno che può avere fine, come il male, la morte, per esempio, nel tempo che resta c’è sempre la speranza di rinascere, di ripartire in ciò che è buono e che è a disposizione di coloro che la provvidenza ha messo a fianco delle nostre esistenze.
Tutto ciò è nascosto, come velato, nei giorni, pochi o tanti poco importa, che la vita e la provvidenza ci concede. Poi ci sarà la giustizia divina che ricondurrà ciascuno sulla linea dell’Amore, di quello che fa la reale differenza!
La morte, della piccola donna coraggiosa Paola, ancora una volta mette in evidenza a tutti noi la speranza, il senso compiuto di un vivere “vero” di chi ha dedicato il tempo per consentire ad altri di vivere appassionatamente l’avventura umana.
Permettere che più di 22mila bambini abbiano visto la luce, siano dei “vivente”, potenzialmente e in potenza “santi”, è credere nella speranza che ogni vita rappresenta..
Vivere e permettere di vivere… per guarire!
Guarire è guardare senza scopo. Bisogna imparare a lasciare che l’ansia si diffonda nel petto e in tutto il corpo, fino a lasciarsi dolcemente soffocare da piccole vite!
Questo è l’esercizio che Paola e i centri di aiuto alla vita ci regalano….
Buona Giornata!