Estate si sa è tempo di vacanze di riposo anche per i collaboratori parrocchiali che per un anno intero sgabellano tra un’attività e l’altra…. ma per coloro che hanno attività responsabilità pastorale, hanno a che fare con le povertà non esiste o non dovrebbe esistere Il concetto di ferie…..In questi giorni impegnato in Sardegna mi è capitato di imbattermi orbene nel programma estivo della Diocesi di Lanusei….,orbene spicca nel programma estivo un intensa attività caritativa degna di mensione e di gratitudine. Lì il Vescovo agosto compresi ogni lunedì pranza con i poveri dei due centri di ascolto Caritas…. Estate….e inverno!!! Viene da chiedersi come in tante delle nostre parrocchie, dei nostri emancipati centri di ascolto Caritas su possa pensare che un senzatetto rimane tale per nove mesi l’anno, quindi con bisogno di assistenza, pasti, servizi igienici e un letto dove riposare e poi per tre mesi non abbia bisogno di nulla! Avete letto e capito bene, per tre mesi non c’è solidarietà…. e se guardo e osservo Roma dove la Caritas ha un peso non indifferente mi viene da chiedermi: perché una struttura ricettiva religiosa con gestione clericale o laica, a pagamento, è aperta tutto l’anno mentre quelle di accoglienza per i meno fortunati con le medesime gestioni per i poveri è chiusa tre mesi l’anno?
Mah….viene quasi da dichiarare che “si predica bene e poi si razzola male….” dimenticandoci che la “Chiesa” non è solo l’edificio di culto, ma soprattutto la comunità dei fedeli che deve interiorizzare messaggio e diventare vero motore del cambiamento, quello vero, aldilà di sbarchi più o meno lontani!!!
Certo, nella Chiesa ora c’è da rivedere molto visti gli ultimi accadimenti, quindi il Papa sarà impegnato in altro…… Buona e serena giornata a tutti!