E dopo aver parlato, parlato e ancora parlato di accoglienza “ad Extra” Chiesa, finalmente qualche parola “ad intra” Chiesa!
Nel giorno della ricorrenza liturgica di San Giovanni Maria Vianney (4 agosto) protettore dei parroci, il Santo Padre ha indirizzato una lettera significativa.
E così dopo aver assistito ad interventi da più parti criticati, anche dagli stessi sacerdoti, che prendevano di mira con clichè memorabili da “macchietta” gli stessi finalmente una riflessione su ciò che dovrebbe essere, sugli aspetti fondamentali del ministero sacerdotale e ministeriale.
L’essere presenti, coraggiosamente come sacerdoti come pastori in una comunità non è però soltanto significativa ed è tale non solo perchè estranei ai casi di pedofilia o di “scandali di materia sessuale” di taluni di noi, ma è significativa e coraggiosa di fronte all’indifferentismo, alla gran bagarre che assistiamo in termini di morale, di una teologia onnicomprensiva e talvolta contraddittoria.
Si è coraggiosi, e questo il nostro Papa magari si dimentica di citarla nella propria lettera, per la Fede che si tenta di coltivare, alimentare nonostante critiche, omissioni….
Grazie comunque Papa Francesco per quelle parole, che speriamo non siano strumentalizzate e adoperate dai suoi fidi ambasciatori Buona e santa Giornata!