Sempre a proposito di verità….

Inseguito, sono inseguito da domande, da richieste di spiegazioni, dall’incredulità rispetto alla scelta di dimettermi da direttore di Notizie…. Intanto, come vuole la prassi e la cosiddetta saggezza…facciamo decantare, decantiamo una situazione che ha del paradossale….
Di certo qualche idea, qualche riflessione me la sono fatta, e voglio condividerla con Voi acari amici!
Chi è diponibile alla verità, lo è da qualsiasi fonte provenga!
Ci sono degli “ascoltatori”, dei lettori che in realtà nè ascoltano, nè leggono: non si sforzano, come dovrebbero, di capire….ma solo di rispondere, di precisare…
Ahimè, amara constatazione, lo fanno con gli uomini e con Dio!
C’è anche chi parla di Dio e di Dio, ma non lo ascolta: piega Dio a se stesso, ma non si apre a Lui! Ciò che è successo: opinioni, idee, incomprensioni, scelte, divisioni sono nate e continuano a vivere per una grave carenza di ascolto…
Non ci si parla, non ci si intende, non si comprende.Si gridano le proprie ragioni, tante quelle degli altri non interessano!
Ci si illude di aver capito tutto, e questa illusione porta automaticamente a un difetto insanabile nella pratica, nella vita quotidiana, nelle relazioni di tutti i giorni.
In questa vicenda, si è anche visto che il rischio di un ascolto e di una lettura fine a se stessa, ha portato ad una superficialità di attenzione alla persona…. Sì perchè amici miei, sacerdote, giornalista che si voglia ma sono anche e sopratutto una persona! Si è trasformato un essere umano in un “caso” da affrontare, o in un potere da esibire. E l’accoglienza dove la mettiamo? Buona Giornata…