Iniziato da qualche ora un periodo di “riposo”, dopo un tempo che è stato veramente pesante. Le cose non succedono mai per caso….
Quante volte l’incapacità di dare un nome a quanto si agita nel nostro cuore ha generato confusione o ha creato imbarazzo e tristezza.
Quando, per esempio, minimizziamo alcuni segnali che ci richiamano a fatiche che non vogliamo ammettere: una fragilità emotiva, per esempio, che non ci permette di valutare con equilibrio le situazioni. O, infine, quando di fronte a difficoltà consistenti facciamo appello ai due estremi opposti di un volontarismo (basta che mi impegno di più e ce la faccio), o a una resa incondizionata (non ce la farò mai…).Opposti che a voler ben guardare ci portano alle illusioni!
Già, le illusioni! Chi di noi non se ne è lasciato conquistare, chi non ha ceduto al fascino di qualche miraggio, o no in è caduto nelle trappole di qualche vana speranza? Ma le illusioni, alla fine ci dicono che stiamo barando con noi stessi!A volte le vacanze, e il riposino servono proprio per non opermettere di “barare a se stessi”….. Buona Giornata!
Illudersi, forse un male grande.
Ma è umano
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