Il Cristiano non è mai un uomo "arretrato"
Mi è capitato ultimamente di parlare con tante persone che mi chiedono “informazioni” circa il paradiso e l’inferno. Esistono? Che sono? Fuoco per l’uno, tranquillità e serenità per l’altro?
Devo ammettere che non è un argomento facilissimo. C’è fortissimo il rischio di essere banali: o di spalancare il paradiso a chicchessia o di riempire l’inferno di poveri diavoli malcapitati… Paradiso e inferno, credo, non devono essere oggetto di definizione umana: ognuno di noi metterebbe in paradiso o all’inferno persone diverse… saremmo troppo condizionati da criteri di amicizia o di compassione nel giudizio! Lasciamo che sia Dio solo a giudicare! Non affanniamoci a collocare persone da una parte o dall’altra… sbaglieremmo di sicuro! In un passo del Vangelo ci viene ricordato: «alla fine del mondo verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni»… L’importante è semplicemente sapere che esistono sia l’inferno che il paradiso: sono la tutela più significativa della nostra libertà! Non sarà Dio a decidere arbitrariamente il nostro destino… lui vuole tutti salvi! Saremo noi a decidere di noi stessi… solo del nostro destino preoccupiamoci! Non perdiamo tempo con quello degli altri… Buona giornata