Concludo oggi l’incontro con il governo dell’Istituto delle Madri Cannossiane a Ballabio, un’incontro vissuto con donne che dovranno reggere, confortare, guidare, amare un esercito di suore. Come non ricordare a conclusione gli incontri che hanno e devono segnare la vita. E’ bello l’incontro di Maria e Elisabetta, bello il suo “si mise in viaggio”, bella questa “danza” di gioia di due madri, di due donne benedette da Dio. Bella la loro comune lode, piena e stracolma di meraviglia. La nostra vita cosa altro non è se non la ricerca, la cura della meraviglia che sta all’origine dell’opera creatrice di Dio?
E’ vero che, come ci ricordano i nostri psicologi, i nostri analisti, molto di ciò che siamo dipende dal nostro passato, da ciò che abbiamo alle spalle. Ma questo, per tanti di noi, diviene, l’unico condizionamento…. Maria, invece, si fa condizionare dal futuro, da quello che diventerà! L’Angelo non la chiama “Maria”, ma le dice “Rallegrati piena di grazia”, cioè gioisci di ciò che sarai! Nella nostra vita se avessimo guardato di più a ciò che vogliamo diventare e a ciò che Dio pensa di noi, credendo di dire di Sì ad un dono e non a un dovere, avremmo avuto meno paura ad aprire le nostre porte, a fidarci!
Maria la donna di sole con la luna sotto i piedi! Maria che ci consegna l’immagine reale, limpida, serena del cristiano del nuovo millennio, di ogni sacerdote, di ogni religioso: riservato ma mai astioso, umile senza essere servile, paziente senza diventare insensibile, costante ma mai ostinato, gioioso senza superficialità…… bell’impegno scaturito da ogni incontro….. Buona Giornata