Venerdì 13 luglio, con le tante persone, provenienti da tanti luoghi abbiamo concluso il ciclo delle Sante Messe di intercessione, liberazione e guarigione nei quali abbiamo avuto modo di riflettere ed approfondire le 7 parole di Gesù sulla Croce, un’esperienza che ci ha permesso di conoscerci, di riflettere di approfondire il senso profondo di celebrare l’Eucarestia.
Sono Parole, quelle pronunciate da Gesù sulla Croce che generalmente ci accompagnano ogni anno in occasione del Venerdì Santo. Il venerdì santo ci mostra il luogo dove è Dio, inchiodato sulla croce a Gerusalemme, ma non solo, e alle croci di tutto il mondo laddove le persone vengono tradite ed abbandonate da un amico, denunciate dalle loro comunità, prese di mira dalla folla, passate da autorità ad autorità, abusate fisicamente, derise ed umiliate, etichettate in modo sbagliato, spogliate dalla loro dignità, torturate e giustiziate per rabbia, invidia, violenza gratuita, gelosia ed odio.
Ma la Via della Croce di ciascuno di noi non può e non deve essere recepita e vissuta come abitudine, in essa bisogna vedere l’unica via che sconfigge realmente ogni male, ogni croce, perché essa porta direttamente alla luce radiosa, unica della Risurrezione, apprendo per ciascuno la Via alla vita nuova e piena, compiuta.
E’ la Via della speranza e del futuro! Chi con costanza e generosità la percorre riesce a regalarsi e a regalare speranza al futuro e all’umanità. Chi la percorre con generosità e con fede semina speranza.
Nel riflettere e nel pregare insieme abbiamo scoperto, come se ce ne fosse stato bisogno, che a nessuno di noi piace soffrire, perché quando soffriamo veniamo totalmente assorbiti dalla sofferenza e ci dimentichiamo di tutto e di chi sta intorno a noi.
Gesù inchiodato sulla croce è realmente e concretamente l’esempio dell’INSORTO, il vero rivoluzionario della gentilezza, della tenerezza, della compassione, della consolazione, del perdono e della cura degli altri.
Sulla croce Gesù rompe le barriere tra le persone, le barriere che ciascuno di noi si è costruito in “difesa” e crea una nuova famiglia con la forza che scaturisce dalla sua morte e che apre alla “risurrezione” di ciascuno di noi!
Non sono solo PAROLE quelle che Gesù ci ha consegnato…., ma esempi di umanità reale, concreta, possibile a noi il compito di renderla possibile, fruibili per chi ci sta accanto! Buona Giornata!