Il Cristiano non è mai un uomo "arretrato"
Eucarestia vuol dire ringraziamento. Tutti noi cristiani ci potremmo mettere d’accordo su questo e a prescindere da questo: che andare in chiesa è andare a dire grazie. Venire “in Chiesa” dovrebbe essere questo: vado a dire grazie. Vado a dire grazie, innanzitutto a Colui che se lo aspetta da me e che sicuramente, per il grande amore che mi vuole, ci resterebbe male se me dimenticassi; e poi, per tutto il tragitto della mia vita, vado a dire grazie a tutti quelli che incontro!
Dire grazie a Dio e agli altri: perché l’amore dove c’è, è sempre gratuito; dove c’è l’amore vero, c’è la libertà; più libertà c’è e più l’amore è grande e gratuito, e più la cosa unica da fare è dire: grazie, grazie!
Questo è stato ed il senso del Pellegrinaggio svolto ieri a Sotto il Monte per venerare l’urna di San Giovanni XXIII, ed è anche il senso della celebrazione eucaristica che farò nel pomeriggio di oggi con le coppie che terminano il post weekend di Retrovaile ad Ancona, dire grazie delle attenzioni, del farsi vicino e accanto ad ognuno di noi nel cammino della nostra vita di Gesù di colui che non tradisce mai.
Sento qualcuno che mi dice: “Ah, vengo alla tua Messa perché…. questo….e questo… e quello…., i canti, le parole”; poi va in un altro posto: “Ah quella Messa lì, accidenti, a uno gli passa la voglia di andarci”. C’è la Messa bella e la Messa brutta…. voi che dite?
Sono sbagliate tutte e due le cose! Sono sbagliate entrambe, queste due definizioni, perché una Messa è sempre bella! Che cos’è che fa bella una Messa? La bontà di Dio. Il dono che Lui ci fa. Il dono di suo Figlio, e ce lo fa sempre, non si stanca mai, non s’è mai tirato indietro, su tutta la faccia della terra….
La Messa, l’Eucarestia è sempre bella perché Dio ci dà il suo dono più grande, che è il suo Figlio, il suo regalo più bello!
Buona Domenica