PREGA, INTERCEDI….

Svegliataccia anche stamattina per la TERZA ROGAZIONE, una preghiera, supplica al Padre celeste perché benedica, protegga, fecondi la nostra terra, le nostre campagne, le nostra gente!
Ascoltiamo  l’invito di Gesù ritirarci nelle nostre camere.Gesù fa riferimento nel brano di Matteo capitolo 6° versetto 6 a un tamétion ossia alla dispensa, luogo dove si conservano le provviste. Il luogo vero, il nostro tamétion è il nostro cuore e non la nostra intelligenza o la nostra sensibilità! Lo Spirito Santo risiede e vive nel fondo del nostro cuore per introdurci nella profondità del mistero di Dio e rivelaci, piano piano i suoi segreti. Purtroppo spesso e sovente siamo legati interiormente da “nodi del cuore” che ci costringono al nostro “personaggio”… Se proviamo talvolta difficoltà a pregare è perché cerchiamo di mascherare il nostro volto, mentre la preghiera è caratteristica di un uomo libero! Mettiamoci in tutta verità dinanzi a Dio, nelle nostre situazioni i reali, e sopratutto, con quelle che vi è di meglio in noi! Poi chiudiamo la porta a chiave: non lasciamo entrare in noi nessuna presenza indiscreta. Quello che veramente importa è far tacere il nostro “io”, spesso e sovente invadente, che , si vuole imporre a Dio. Alla luce dell’insegnamento fraterno di Gesù sulla preghiera, cambiano, imprimiamo alla nostra vita un nuovo ritmo: il ritmo del cuore! Non si tratta di fare l’esperienza del vuoto, come qualche maghetto, o pseudo ispirato da due soldi, fa a proposito della nostra preghiera e spiritualità, ma di discendere nel fondo del nostro cuore per comunicare col Dito vivente in NOI! Ricorda il fine della preghiera, specie quella di intercessione, non è di scoprire la nostra interiorità, ma di metterci davanti al Padre che “riempie” il nostro segreto, con una mentalità di figlio…. Buona e Santa giornata…..