Dio e i nostri “metri quadrati”….

tendaLa Manifestazione, rivelazione di Dio, nell’episodio della Trasfigurazione è la risposta di Gesù alla profonda paura dei discepoli di fronte all’annuncio della sua Passione.  E’ bella l’espressione del “progettista” Pietro che vorrebbe tutelarsi contro la fine imminente allestendo all’uopo tre tende in modo di catturare e prolungare quella luce, quella pace che rassicura, senza essere costretto ad affrontare l’oscurità della Passione, quanto ci assomiglia!
E’ curioso come l’uomo si preoccupi sempre di costruire una casa a Dio che, invece, è sceso sulla terra proprio per abitare nella casa dell’uomo! Toppi di noi, gente senz’altro religiosa, quando vuole onorare Dio, quando crede di fargli cosa gradita, non trova di meglio che costruirgli una chiesa. Non lo sfiora il pensiero che Lui vorrebbe tanto abitare a casa nostra, nella nostra vita, nel centro dei nostri “affari”….
E’ il cuore dell’uomo il “luogo” preferito da Dio, non è allora questione di mattoni, né di metri quadrati! L’ospitalità che pretende Gesù, è quella “domestica”. La progettazione della tenda, forse, risponde al desiderio  di tenere Dio a distanza, circoscrivere la sua presenza in luogo e tempi bene definiti…. Insomma Tu Dio da una parte e io uomo dall’altra….cercando di suddividerci bene tempi e luoghi per l’incontro…
Rimanere con Dio sulla montagna può esser bello, il guaio è che Lui ridiscende in fretta. Ci riporta all’asfalto, al puzzo dei tubi di scappamento, alla folla che ti pesta i piedi… Buona Giornata….

Pubblicato da PadreErmannoCaccia

...per Cristo...con Cristo e in Cristo!

Lascia un commento