Per i pagani gli uomini non potevano amare gli dei. Erano gli dei a concedere il loro amore a coloro i quali erano ritenuti degni grazie alle loro offerte e i loro sacrifici… Israele sarà il primo popolo ad amare Dio in forza del suo intervento grazioso nella liberazione dalla schiavitù d’Egitto: come Dio ha amato Israele così Israele ama Dio! Si tratta di una atto di riconoscenza dovuto… Con Gesù c’è un passaggio ulteriore: dice l’evangelista Giovanni «In questo consiste l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio per primi. Come lui ci amati così dobbiamo amarci gli uni gli altri»! Interessantissimo il passaggio che Gesù fa fare i suoi discepoli: la risposta riconoscente all’amore preveniente di Dio si esplicita nell’amore fraterno! Dio non ha bisogno dell’amore dell’uomo: la sua gloria consiste nell’amore che gli uomini hanno li uni verso gli altri! Per questo Gesù dice allo Scriba che lo ha interrogato sul prossimo: «Va’ e anche tu fa lo stesso»! Chi ha orecchi per intendere intenda! Buona giornata e Buona e Santa Domenica!!