Il Cristiano non è mai un uomo "arretrato"
Vita grama per i profeti! Soprattutto quando portano una parola scomoda, controcorrente, esigente… Non si tratta di “bastian contrari” ma di persone semplici e pure che ricordano la Parola di Dio… antica ma sempre nuova… capace continuamente di inquietare e porre domande! Amos, il profeta di cui iniziamo a leggere il libro nella liturgia feriale, è il prototipo del profeta scomodo. Ecco cosa si sente dire da chi non digerisce le sue profezie: «Vattene, veggente, ritìrati nella terra di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare, ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno». Chi porta un messaggio che non fa piacere ai potenti deve essere zittito… marginalizzato… screditato… ridicolizzato… È così per tutti i cristiani che tentano di prendere la parola sulla scena pubblica: se appena appena accennano ad esigenze evangeliche subito vengono tacciati… pochi hanno il coraggio dell’esilio… troppi si allineano facilmente… e noi? Oggi mi recherò a San Donà del Piave per celebrare le esequie di Luciana, nel momento in cui cristianamente la salutiamo eleviamo una preghiera alla mamma celeste perché conceda consolazione alle figlie, nipoti e parenti tutti!
Buona giornata