Il Cristiano non è mai un uomo "arretrato"
Contemplare quanto Gesù ha fatto e fa è il compito principale della nostra novena di Natale! Abbiamo bisogno di accorgerci di essere oggetto di un amore spropositato! La opere di misericordia non siamo chiamati a farle noi ma a riconoscerle realizzate in noi ad opera di Gesù. Oggi abbiamo visto come Gesù ci veste: nell’Eden Adamo ed Eva si nascondevano per la vergogna di essere nudi, Gesù, al contrario, non disdegna di lasciare la sua tunica in mano ai suoi aguzzini… perché vedano lo splendore della sua divinità e si rivestano della loro dignità perduta! Gesù riveste ciascuno di noi nel Battesimo: la veste bianca non è segno di purezza ma della vita divina che Gesù ci ha lasciato in eredità! Gesù ci fa indossare gli abiti di gioia quando siamo capaci di portare solo gli abiti del lutto: il miracolo delle nozze di Cana ne sono l’emblema! Gesù da una nuova dignità a Zaccheo: non è più l’uomo piccolo che deve stare nascosto per la vergogna del suo peccato, ma è l’uomo ridonato a se stesso che può camminare a testa alta in forza del nome nuovo che Gesù gli ha donato! Rivestiti di tutto! Buona giornata