Il Cristiano non è mai un uomo "arretrato"
Siamo stressati….. o meglio ci convinciamo di essere stressati e di vivere male, in realtà a voler ben guardare sono convinto che l’affanno della vita sia da attribuire essenzialmente alla smania dell’uomo di bastare a se stesso, di rendersi autonomo da tutti e da tutto… è un affanno perché è inseguire un obiettivo creaturalmente impossibile! Dio ci ha creati interdipendenti, bisognosi, tutti, gli uni degli altri! «Ciascuno per la sua parte, siamo membra gli uni degli altri»: ecco qui svelato il mistero… lo sforzo dell’uomo, perché non diventi affanno, dovrebbe riguardare la comunione, l’unità! Tanto più l’uomo sa investire nei rapporti tanto più sperimenterà pace e serenità! con gli altri realizziamo noi stessi! Paradossalmente non ci basta nemmeno Dio: nel giardino dell’Eden Adamo era con Dio eppure non era felice… gli mancava qualcuno che gli “fosse simile”! Solo con l’arrivo di Eva, di una simile a sé, Adamo gioisce e sperimenta la gioia! Dio ci è necessario… non di meno le persone con le quali viviamo! «Gareggiamo nello stimarci a vicenda!»… Buona giornata