Il Cristiano non è mai un uomo "arretrato"
«Ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento». Un passato piuttosto burrascoso quello di Paolo… Tutt’altro che meritevole di stima e apprezzamento! Potremmo paragonarlo ad un terrorista, a un destabilizzatore. Dare fiducia ad uno così non era possibile ad alcun essere umano… vedere in una persona che agisce male, il cuore disponibile a fare grandi cose è davvero divino! Ci deve far riflettere questa cosa: quanti giudizi spietati formuliamo contro persone responsabili di gravi delitti e quanto poco sappiamo credere ed investire sulla conversione! Facciamo immediatamente il passaggio nel quale parifichiamo le opere con le persone! In realtà, spesso, chi agisce male non lo fa per cattiveria ma per ignoranza! Paolo lo dichiara limpidamente: «mi è stata usata misericordia, perché agivo per ignoranza»… Amare di più è l’unica possibilità che abbiamo per smuovere i cuori più annebbiati dal male ad una vita redenta! Così ci insegna Gesù… Così ci mostrano i cappellani delle carceri, i genitori affidatari, gli operatori di comunità di recupero… Anche noi, nel nostro piccolo o grande male, possiamo cambiare solo perché amati di più… è una bella sfida! Buona giornata