Il Cristiano non è mai un uomo "arretrato"
E’ una moda quella di interpretare il Vangelo secondo la “pancia”, secondo “le proprie voglie…”. E allora capita che il messaggio della misericordia arriva fino a descrivere Dio come un padre melenso a cui tutti passa sopra la testa con totale indifferenza! Chi vive in una condizione di peccato si giustifica sostenendo che Dio capisce e ha misericordia. Non è assolutamente così! La misericordia è l’abbraccio per tutti i peccatori che riconoscono la colpa e tentano costantemente di uscire dalle logiche di peccato nelle quali sono invischiati! Gesù, alle persone che perdonava e guariva, non dava una pacca sulle spalle dicendo “Vai tranquillo, non ci sono problemi” ma “Va e non peccare più”… La misericordia è l’amore di Dio che va oltre ogni peccato ma soffre per il peccato… Per questo ha incaricato ogni discepolo, ogni battezzato, a continuare la sua missione di liberazione dal male esortando alla correzione fraterna: «Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo»… Non si tratta di un giudizio sprezzante ma di un interessamento al destino di salvezza dell’altro! La lotta contro il male non è mai finita… Buona giornata