Il Cristiano non è mai un uomo "arretrato"
Nella vita capita di ricevere critiche ed elogi: nel primo caso sentiamo amarezza e delusione e nel secondo orgoglio e soddisfazione. Normalissimo! Sono i sentimenti comuni che connotano l’approvazione e la disapprovazione: la psicologia insegna che c’è una fase dell’infanzia dove il bambino fa tutto in base a questi giudizi sul suo comportamento. La maturità consiste nel compiere atti secondo volontà e decisioni proprie, semplicemente in virtù di propri convincimenti, a prescindere dal giudizio degli altri… Proviamoci a chiedere come reagiamo di fronte ai consensi e ai dissensi che riceviamo: siamo facili alla tristezza e all’abbattimento in caso di contestazione? Siamo esageratamente esaltati e vanitosi in caso di apprezzamento? La Parola ci ricorda come raggiungere un sano equilibrio: mettere da parte l’egocentrismo infantile di cui tutti siamo sempre ancora un po’ malati e porre al centro della vita l’opera di Dio! Riconoscere di essere servi… come dice il salmo «Non a noi, Signore, non a noi ma al tuo nome da gloria!». Sarà tutta un’altra storia… Buona giornata
E’ vero a nessuno piace ricevere critiche e a tutti piacciono i complimenti. Pensiamo che tutto quello che facciamo di buono è per merito del Signore e diamo ode a lui.Pensiamo altrettanto che la maggior parte dei nostri sbagli avvengono perché vogliamo metterci il nostro zampino da uomini sapientoni senza seguire Dio o volendo cambiare la Sua volontà e quindi impariamo a chiedergli scusa.
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