Il Cristiano non è mai un uomo "arretrato"
Immaginate di essere persone molto facoltose e osservare che la gran parte delle relazioni sono dettate da interesse: grandi sorrisi e complimenti ma nessuna gratuità e disinteresse… come vi sentireste? Gesù ha descritto molto bene questo sentimento dopo aver moltiplicato pani e pesci: «voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati». Una Terribile solitudine… Gesù aveva letto bene il cuore di coloro che lo seguivano da vicino… nel momento della condanna emergerà chiaramente il disinteresse nei confronti della sua persona! Il grido «crocifiggilo» si alzerà forte e chiaro dalla piazza gremita di discepoli! Non accade così per tanti credenti che fintanto sono supportati da una condizione di vita agiata e spensierata vivono una vicinanza e appena arriva la prova peste e corna nei confronti di Dio? Il Donatore, non i suoi doni, deve essere l’oggetto del nostro amore… pensiamoci! Buona giornata