Il Cristiano non è mai un uomo "arretrato"
In questi giorni abbiamo sentito di tutto e di più. Nei tg di ieri la figlia di uno dei vignettisti uccisi a Parigi ha dichiarato: “ora papà potrai vedere se c’è davvero un Dio”… Beh di queste frasi ne sento ogni giorno… mi è sembrato di sentire l’eco del pensiero di tante persone che davanti al mistero di Dio, fatalisticamente, attendono il momento in cui cadono i veli e si disvela l’enigma… È poco rispettoso dell’uomo un atteggiamento del genere! Non riconosce il suo valore aggiunto che è l’intelligenza… La morte non è immediatamente rivelativa del mistero di Dio! Dio ha dolato l’uomo di intelligenza e di libertà perché fosse a lui possibile incontrarlo e riconoscerlo da subito! Mi sembra bellissimo l’esordio del Vangelo di questo giorno «Gesù entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa»: proprio così, era “in casa”! Chi lo desiderava poteva tranquillamente trovarlo bussando alla sua porta! È qui vicino Dio! Non ci vuole la morte per riconoscerlo! Apriamo gli occhi… Buona giornata
Grazie per le belle parole….
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